| Bar.  Alessandro von Schroeder (Jun. Detto Alì) La  sua famiglia, originaria da Amburgo, si stabilì nel 1843 a Trieste,  ove nel 1844 il padre (Alessandro sen.) fondò una società  commerciale in coloniali con sede  in Punto Franco che, in breve  tempo divenne molto florida specie sotto la direzione di Alessandro  jun. succeduto al padre. Il  suo temperamento dinamico e sportivo, il suo amore per il mare e per  Trieste (sua città adottiva della quale aveva appreso il dialetto)  lo indussero a promuovere la fusione delle tre società di  canottaggio CARLOTTA, METEOR e THEMIS per creare una nuova società  di canottaggio di tipo europeo sulla falsariga delle società di  canottaggio del Nord Europa da lui ben conosciute. Sotto  la sua guida l’ADRIA in breve tempo acquistò rinomanza sportiva.  Promosse l’acquisto delle più moderne e tecnicamente perfette  imbarcazioni leggere da corsa, ingaggiò provetti allenatori  stranieri e profuse tutti i suoi sforzi per dare alla società sedi  confortevoli, con rara tenacia senza abbattersi di fronte alle  difficoltà. Morì dopo lunga malattia, senza veder compiuta la sua  ultima realizzazione, la sede galleggiante. Di  spirito giovanile, volle promuovere fra i giovani il suo stesso amore  per il canottaggio e per il mare. Per suo desiderio l’ADRIA venne  aperta ai giovani che avevano compiuto i 16 anni. Coadiuvato  dalla sua gentile Signora, promosse all’ADRIA anche attività  ricreative (balli, cene, gite, raduni, concerti, etc.) a favore anche  dei numerosi soci non attivi (tra i quali figuravano anche molte  signore) dando alla società quel carattere di signorilità che ne  fece una società d’élite. Sportivo  attivo, dai libri di bordo il suo nome appare frequentissimo fino  quasi al termine della sua vita. 
 Biografia  a cura di Enrico von Widmann tratta dal libro “Il  centenario della Società Triestina Canottieri ADRIA” |